Negli Stati Uniti, parallelamente alle canzoni di protesta di Bob Dylan ed alle utopie hippies di un mondo tutto peace and love, gli artisti di colore rielaboravano la loro musica soul dando vita al rhythm'n blues con grandissimo successo. Mitica la Motown Records o Tamla Motown di Detroit , la casa discografica che annoverava tutti i più grandi artisti di colore. Ne ricordiamo alcuni: Otis Redding, Steve Wonder, Wilson Pickett, James Brown, Marvin Gaye, Aretha Franklin, Martha Reeves and the Vandellas, Diana Ross and the Supremes, Jackson Five (con un giovanissimo Micheal ancora nero e con il naso schiacciato!), the Temptations, ecc.